AgenPress. “I pagamenti con carta fino a 5 euro senza costi di commissioni è troppo esigua, ma è un passo in avanti che potrebbe offrire un sollievo per il piccolo commercio e i bar. Si affermerà anche in Italia la consuetudine di pagare il caffè con la carta di credito o con il bancomat, se dal primo dicembre dovesse partire questo programma per la limitazione della circolazione del contante”.
Così il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto, commenta il piano cashless che sta elaborando il Governo.
“Al Governo – aggiunge il leader della Fapi – chiediamo di fissare una soglia di pagamento senza costi più ragionevole, almeno 20 euro, che consentirebbe di dare respiro alle piccole attività commerciali legate al turismo e alla piccola ristorazione. Tuttavia, il piano cashless è una buona base di partenza che accogliamo positivamente in questa fase di grave recessione economica”, conclude Sciotto.