AgenPress. L’ipotesi di chiusura anticipata di ristoranti, bar, cinema, palestre ed esercizi commerciali rappresenterebbe il fallimento della gestione della pandemia. Bisogna contrastare il virus, non farlo prevalere.
Se dopo 7 mesi dall’inizio dell’emergenza Covid non abbiamo altra strategia che la chiusura dei luoghi aperti al pubblico, finiamo per condannarci a una crisi economica e sociale inaudita. È più a rischio quel che accade negli autobus, nelle metropolitane e nei treni che negli esercizi commerciali e nelle attività private.
È necessario dunque seguire altre strade. La soluzione non è la chiusura ma l’adozione di misure di sicurezza adeguate al tipo di attività. Misure rigide e dettagliate, ma che consentano alla vita di andare avanti e all’economia di funzionare. Proponiamo subito l’attivazione di una task force che disegni e adotti protocolli adeguati alle singole attività.