AgenPress. “Ennesima ingiustizia, la protagonista a -suo malgrado una donna, Patrizia Carotti, così si 55 anni, finita nella “tana del lupo” e segregata per un mese in un pollaio. Venerdì è stato condannato il suo carceriere, Massimo Ricci, a soli 9 anni e mezzo.
La donna ancora fortemente segnata da quanto è accaduto, non è “contenta” della condanna, ed effettivamente 9 anni e mezzo per aver rovinato in maniera indelebile la vita di questa donna, che vive nel terrore, non possiamo gridare “vittoria”. La giustizia dovrebbe prevedere pene molto più severe, perché la violenza psicologica ti logora dentro, e nulla potrà mai farti dimenticare ciò che hai passato.”
Lo dichiara Antonella Cortese (Criminologa).