AgenPress – Joshua Wong, attivista pro democrazia è stato rilasciato su cauzione qualche ora dopo l’arresto per aver partecipato ad una “manifestazione illegale” nell’ottobre del 2019 e aver indossato una mascherina. Lo annuncia su Twitter lo stesso Wong invitando i suoi sostenitori a non “festeggiare” la sua scarcerazione ma a preoccuparsi dei “12 ragazzi di Hong Kong” arrestati in Cina mentre stavano cercando di fuggire a Taiwan.
Wong è stato accusato di aver partecipato a una manifestazione non autorizzata lo scorso 5 ottobre e di aver violato la legge che vieta l’uso di maschere, indossate spesso dai manifestanti nelle proteste per proteggere la loro identità dagli agenti di polizia.
Wong, dopo esser stato rilasciato ha detto ai giornalisti che i tempi e le modalità dell’arresto fanno pensare a un’azione politica. L’intenzione delle autorità, secondo il 23enne, sarebbe quella di spingere gli hongkonghesi a non partecipare alla protesta del prossimo 1° ottobre, nel giorno della festa nazionale della Repubblica popolare cinese.
L’udienza è stata fissata proprio il giorno prima, il 30 settembre. Davanti ai magistrati, Wong dovrà rispondere dei suoi reati, rischiando fino a cinque anni di carcere per manifestazione non autorizzata e un anno per aver indossato una maschera durante la protesta del 5 ottobre: la manifestazione si era tenuta all’indomani dell’entrata in vigore della norma di epoca coloniale, introdotta per limitare la partecipazione dei manifestanti alle proteste.