AgenPress, “Dopo la crisi pandemica globale la diseguaglianza in Italia è aumentata: tutti i dati, ultimi in ordine di tempo quelli di ieri di Svimez, prevedono che il Mezzogiorno farà a lungo i conti con un impatto occupazionale peggiore che nel Nord ed affronterà una ripresa lenta e “dimezzata” rispetto al resto del Paese. “
Commenta in una nota Andrea Cozzolino, eurodeputato e responsabile nazionale dipartimento Coesione territoriale del Partito Democratico.
“Proprio per questo dobbiamo fare del piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dalle risorse di Next Generation EU, la grande occasione per riequilibrare i divari e aumentare il potenziale di crescita del Paese. Il Presidente Conte e tutto il Governo stanno lavorando duramente sul punto e attendiamo fiduciosi gli sviluppi del lavoro presentato oggi al Comitato interministeriale per gli Affari europei, che nelle prossime settimane sarà sottoposto all’attenzione di Bruxelles. Condivido l’impostazione e l’individuazione di cluster di spesa, che variano dalla transizione ecologica alla mobilità sostenibile, passando da tematiche fondamentali quali la salute e l’inclusione sociale, ma ritengo che adesso sia anche necessario garantire la massima capacità di spesa e progettazione assicurando al Mezzogiorno il maggior numero di risorse possibili, ben oltre anche al 34% proporzionale alla sua popolazione. “
“È arrivato il momento, anche attraverso la ridefinizione di una strategia di sviluppo Euro-mediterranea, di dotare il Paese di quel secondo motore della crescita che da troppi decenni appare spento.” Conclude Cozzolino.