AgenPress – “Dovranno essere attuate politiche specifiche per i bambini a rischio con esigenze di apprendimento o condizioni di salute speciali, nonché per gli educatori con condizioni di salute che li rendono vulnerabili a infezioni più gravi”.
E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta di Hans Henri P. Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’OMS e del ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine della riunione con i rappresentanti degli Stati europei sulla scolarizzazione durante la pandemia COVID-19.
“Abbiamo convenuto che esiste un’ampia gamma di misure che possono essere prese in considerazione per la riduzione del rischio negli ambienti scolastici”, si legge nella nota al termine della riunione promossa e co-presieduta dal ministro della Salute italiano, Roberto Speranza.
“Le misure protettive relative all’igiene delle mani – spiegano Kluge e Speranza – alle distanze fisiche, all’uso di maschere ove appropriato e allo stare a casa in caso di malattia sono le pietre angolari di un’istruzione scolastica sicura all’interno della realtà Covid 19″.”L’importante legame tra i settori della sanità e dell’istruzione – sottolinea il comunicato congiunto – continuerà a crescere mentre navighiamo nella nuova realtà post-Covid-19. Ci impegniamo a lavorare in tutti i settori per soddisfare le esigenze dei bambini”.