AgenPress – “Il signore accanto a Di Maio è Stefano Buffagni, viceministro dello Sviluppo economico. Oggi il viceministro Buffagni nel ricordare le conseguenze di un’eventuale vittoria del sì al referendum ha omesso di dire una cosa importante: se vincesse il sì i cittadini avrebbero meno potere di voto, meno rappresentanza politica e in sostanza meno democrazia. Ma non è tutto.
Come argomentazione a sostegno del Sì, Buffagni, ha rilanciato i dubbi del Presidente Berlusconi sulla riforma, facendo addirittura riferimento ai poteri forti. Siamo alla ridicolizzazione della Costituzione, perché è su quella che si vota non su Berlusconi. Comunque ricordo al viceministro Buffagni che l’unico vero potere forte in Italia sono loro, i 5 stelle”.
Così Debora Bergamini (FI) sulla sua pagina Facebook.
“- Sono loro che hanno e hanno avuto il potere di costringere il Paese ad un assurdo lockdown simmetrico, uguale per tutti;
– sono loro che hanno deciso di pagare Autostrade anziché togliere la concessione;
– sono loro che sono passati dal No Tap, Tav, etc al Sì a tutto;
– sono loro che a colpi di decreti e DPCM hanno umiliato il Parlamento eletto dai cittadini;
– sono loro che hanno governato con la Lega e quello che fino a ieri definivano il Partito di Bibbiano, quando dicevano che non l’avrebbero mai fatto.
Viste le giravolte grilline non mi stupirei se tra qualche anno i 5stelle ammettessero che la loro riforma della Costituzione era sbagliata.
Ad ogni modo se per Buffagni i dubbi di Berlusconi sono un ottimo motivo per votare Sì, applicando la stessa logica potremmo dire che le certezze di Di Maio, di Toninelli, dello stesso Buffagni, e di tutti coloro che hanno sfasciato l’Italia negli ultimi due anni, sono un’ottima ragione per votare NO. E io, anche per questo, ma soprattutto per difendere la democrazia rappresentativa, voterò NO”.