AgenPress – Sono stati recuperati i corpi senza vita di quattro migranti, tra cui una donna, che erano a bordo del barcone sul quale si é sviluppato un incendio seguito da un’esplosione. Altri due risultano tuttora dispersi. I feriti sono cinque: due sono stati portati all’ospedale di Catanzaro con gravi ustioni, mentre altri 3 sono ricoverati a Crotone, dove si trovano anche i due finanzieri feriti. Stavano soccorrendo i migranti quando l’imbarcazione è esplosa: la deflagrazione ha causato la frattura di una gamba e l’altro per ustioni.
Di “mani sporche di sangue” parla il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
“Vorrei fosse chiaro, più chiaro di sempre, ora che a largo di Crotone si è consumata l’ennesima strage che Conte, il ministro fantasma Lamorgese e la sinistra italiana hanno le mani sporche di sangue. Su di loro ricade la responsabilità politica e morale dei morti di oggi e delle decine di migliaia di persone annegate in questi dieci anni nel Mar Mediterraneo. Perché se la vita viene considerata bene supremo e indisponibile all’uomo occorre essere risoluti e trattare gli immigrati che si avventurano in questi viaggi della disperazione in due modi soltanto, entrambi mirati a garantirne la salvezza.”
“Chi crede nella difesa dei confini nazionali deve impedire le partenze dalle coste libiche con il blocco navale, come fece Prodi nei confronti degli albanesi vent’anni fa, chi non crede nei confini e ritiene che siamo tutti ‘cittadini del mondo’ deve andare a prenderli con i traghetti e farli viaggiare in sicurezza”.
“La modalità attuale rappresenta solo la grande ipocrisia di chi non vuole fare scelte e lascia che esseri umani affidino la propria vita a spregiudicati scafisti. Si tratta di una vera e propria transumanza clandestina, con persone trattate peggio degli animali, con un’attenzione per la vita umana simile a quella riservata loro dai regimi totalitari. Tutti carne da cannone. La nostra solidarietà va ai superstiti e ai due finanzieri feriti nel corso delle operazioni di salvataggio”.