AgenPress. “I decreti legge emanati in fase emergenziale rischiano di non essere attuabili nella loro interezza e a produrre gli effetti sperati a causa della mancata definizione dei decreti attuativi, bloccando di fatto la ripresa economica”.
Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.
“Ad oggi ne mancano ancora 232 decreti attuativi – aggiunge Sciotto – per rendere pienamente operativi i decreti anticovid. Si tratta di una giungla burocratica che impedisce al Paese di rialzarsi provocando ritardi enormi per famiglie ed imprese”.
“E’ evidente – conclude Sciotto – che la celerità con cui sono state varare le leggi serve a poco se non si possono utilizzare, infatti, la mancanza del decreto attuativo, comporta l’inapplicabilità della norma stessa, pertanto urge una rivisitazione dei meccanismi parlamentari”.