Agenpress. “Apprendo con malessere e rabbia la comparsa di due svastiche sulle lapidi agli sbocchi della galleria del Turchino in memoria dei partigiani. Questi sono atti criminali e rappresentano uno stupro alla democrazia.
Non dobbiamo mai abbassare la guardia e difendere la nostra storia, costruita attraverso il valore di uomini e donne che hanno perso la vita per il nostro presente”.
“Ringrazio le amministrazioni di Mele e Masone che hanno subito eliminato il simbolo nazista dalle lapidi. Spero che la magistratura – conclude Pastorino – accerti i colpevoli di questo atto vile e indegno. Oggi più che mai, urliamo viva il 25 aprile”.