Agenpress Più di 4,4 milioni di lavoratori licenziati hanno fatto domanda per l’indennità di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana mentre i tagli al lavoro sono aumentati in un’economia che rimane quasi chiusa, ha detto il governo giovedì.
26 milioni di persone hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione nelle cinque settimane da quando l’epidemia di coronavirus ha iniziato a costringere milioni di datori di lavoro a chiudere le loro porte. Un lavoratore americano su sei ha perso il lavoro da metà marzo, di gran lunga la peggiore serie di licenziamenti mai registrati. Gli economisti hanno previsto che il tasso di disoccupazione per aprile potrebbe raggiungere il 20%.
L’enorme entità dei tagli all’occupazione ha fatto precipitare l’economia americana nella peggiore crisi economica dopo la Grande Depressione degli anni ’30. Alcuni economisti sostengono che la produzione della nazione potrebbe ridursi di due volte rispetto a quella della Grande recessione, che si è conclusa nel 2009.
Il numero totale di persone che ricevono sussidi di disoccupazione ha raggiunto un record di 16 milioni, superando il precedente massimo di 12 milioni stabilito nel 2010, subito dopo la fine della recessione del 2008-2009. Questa cifra riflette le persone che sono riuscite a navigare nei sistemi di applicazioni online o telefoniche nei loro stati, sono state approvate per i benefici e stanno effettivamente ricevendo assegni.
In alcuni stati, molti lavoratori licenziati hanno incontrato ostacoli nel tentativo di presentare domande di indennità. Tra questi ci sono milioni di liberi professionisti, appaltatori, lavoratori giganti e lavoratori autonomi – una categoria di lavoratori che ora possono beneficiare delle indennità di disoccupazione per la prima volta.