Agenpress – “L’Italia sostiene una risposta coordinata, ambiziosa in relazione allo shock da Covid con l’idea che il Recovery Fund “dovrà essere conforme ai trattati perché non abbiamo tempo per modificarli. Va gestito a livello europeo senza carattere bilaterale, deve essere ben più consistente degli strumenti attuali, mirato a far fronte a tutte le conseguenze economiche sociali, immediatamente disponibile e se dovrà ricadere nel quadro finanziario pluriennale dovrà essere messo a disposizione subito attraverso garanzie che ne anticipino l’applicazione”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nell’informativa al Senato.
“La risposta comune dell’Europa deve essere ben più consistente” di quanto finora prospettato: “siamo convinti delle nostre motivazioni. All’inizio eravamo soli, ora sono con noi altri otto Paesi”, ha aggiunto. “E’ fondamentale un European Recovery Fund. Il rapporto dell’Eurogruppo ne richiama la necessità il più velocemente possibile: deve essere capace di strutturarsi con debito comune sui mercati finanziari”.
In merito al recovery Fund “appoggiamo la proposta francese avendo chiesto di integrarla in modo da rispondere più puntualmente ai requisiti che riteniamo imprescindibili. Da ultimo è stata presentata una proposta spagnola che pure, ma con qualche suggerimento di variazione, potremmo appoggiare per la sua conformità alle nostre finalità”.
Intanto dalla Commissione Ue arriva la notizia che l’esame Recovery Fund slitta alla prossima settimana. Il punto è stato tolto dall’ordine del giorno della riunione settimanale del collegio dei commissari fissata per domani. Bruxelles si limiterà ad avere un ‘dibattito d’orientamento’ sulla materia in vista della discussione che si svolgerà giovedì al vertice dei capi di Stato e di governo. Il varo della comunicazione della Commissione dovrebbe quindi avvenire la prossima settimana.