Agenpress – “Non abbiamo un re, abbiamo un presidente. Rinunciammo ad avere un re, George Washington fu presidente, non re Washington, quindi il presidente non ha un potere totale”.
Lo ha detto governatore di New York Andrew Cuomo, contestando le affermazioni di Donald Trump, che ha rivendicato a se il “potere totale” sulla riapertura del Paese nella crisi da coronavirus. Poi alla Cnn ha risposto che se Trump gli “ordinasse di riaprire in un modo che mettesse a rischio la salute degli abitanti del mio Stato io non lo farei”.
“Avremmo una controversia costituzionale tra lo Stato e il governo federale, finiremmo in tribunale e sarebbe la cosa peggiore che lui potrebbe fare in questo momento”, ha aggiunto Cuomo, che sta lavorando con i governatori di cinque Stati vicini per un piano coordinato sulla riapertura delle attività economiche.
Non si è fatta attendere la replica di Trump. “Cuomo chiama e implora ogni giorno, persino ogni ora, per tutte le cose, gran parte delle quali avrebbero dovuto essere responsabilità dello Stato, come nuovi ospedali, letti, respiratori, etc. Ho ottenuto tutto per lui, e per chiunque altro, ed ora sembra che voglia l’indipendenza! Questo non accadrà”.
“Dite ai governatori democratici che ‘Ammutinamento del Bounty’ era uno dei miei film preferiti. Un ammutinamento in buon vecchio stile è una cosa eccitante e rinvigorente da vedere, specialmente quando gli ammutinati hanno bisogno di così tante cose dal loro Capitano. Troppo facile!”, ha twittato ancora Trump.
Cuomo ha immediatamente controreplicato, affermando che “il presidente desidera chiaramente una battaglia ma con me non ne avrà nessuna”.