AgenPress. La Camera ha approvato l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle fake news per la quale io ho presentato la prima proposta di legge poi abbinata alle altre.
La rete internet ha rivoluzionato il modo in cui comunichiamo e ci informiamo, ha aperto nuovi scenari e lanciato una sfida alle democrazie liberali sul piano della libertà e della partecipazione alla vita civile. Non solo è cresciuta esponenzialmente la capacità di ciascuno di noi di interagire con gli altri, di esprimere le proprie opinioni e di raccogliere informazioni senza rivolgersi ai media tradizionali, ma sono aumentate le opportunità per un controllo più diffuso del potere politico.
La rete internet non piace ai sistemi illiberali poiché sempre più spesso è lo strumento usato per promuovere manifestazioni e proteste contro i regimi autoritari. A sua volta, nelle democrazie la « ricchezza della rete» ha rappresentato un fattore di democratizzazione e ha rafforzato enormemente la trasparenza della vita politica e amministrativa avvicinandosi all’ideale democratico del « governo del potere pubblico in pubblico », di cui parlava Norberto Bobbio.
Oggi però la libertà della rete e le occasioni di maggiore partecipazione che offre alla vita sociale e politica sono seriamente minacciate dalle informazioni false (fake news) e dai «discorsi d’odio » (hate speech) che si diffondono on line. Le notizie false, le cosiddette « bufale », non sono certamente una novità nel mondo dell’informazione tradizionale: la novità è rappresentata dalla rete internet e dalle sue caratteristiche proprie.
Noi vogliamo indagare su come la diffusione delle fake news incida sulla qualità della nostra democrazia e se la rete da strumento che migliora la trasparenza possa anche avere le caratteristiche di limitare la libertà, perché la diffusione delle false informazioni indebolisce la libertà di crearsi un’opinione. Fa bene quindi l’Italia a dotarsi di uno strumento, come già avviene in Europa, che verifichi da dove queste false informazioni nascono, chi eventualmente le crei, e quali conseguenze determinano. Nessuno vuole invece limitare la libertà di espressione sancita e difesa dalla nostra costituzione. Si può difendere la nostra intangibile libertà di espressione anche combattendo l’influenza sulla nostra vita determinato dalle fake news.
Lo dichiara, in una nota Emanuele Fiano (PD).