AgenPress. Nell’aderire alla manifestazione che si terrà lunedì a Roma “sommersi e salvati” il Partito della Rifondazione Comunista denuncia che:
Nulla sta cambiando in questi anni per gli uomini, le donne e i bambini che fuggono dai campi di concentramento in Libia. Malgrado oggi al Viminale non sieda più il leader leghista si continuano a perseguire le stesse politiche di accanimento anche contro coloro che operano salvataggi in mare.
Il parlamento ha rinnovato il finanziamento alla Guardia costiera libica, come voluto ancor prima dal ministro Minniti e continua ad essere complice di illegali respingimenti collettivi.
Lampedusa è nel caos perché si è distrutto il sistema di accoglienza in Italia e se da destra c’è chi invoca misure drastiche quanto impraticabili, dal Pd c’è chi si permette di associare l’arrivo di richiedenti asilo al rischio covid, dimostrando che non esiste alcun limite all’assenza di umanità e di etica.
Da ultimo, con il sequestro illegale della Ocean Viking, la sola nave rimasta in mare a prestare soccorso, il Mediterraneo Centrale è definitivamente diventato un deserto in cui si continuerà a morire nell’indifferenza europea.
Tante buone ragioni per essere in piazza lunedì e per opporsi a politiche scellerate dannose ieri quanto oggi.
Maurizio Acerbo Segretario nazionale PRC-S.E.
Stefano Galieni, responsabile immigrazione PRC-S.E.