AgenPress. Perché un magistrato decide di diventare un possibile bersaglio della mafia e rinunciare alla sua vita privata? “Rimanere è un impegno morale”.
A 28 anni dalla Strage di Via D’Amelio, dove persero la vita Paolo Borsellino e la sua scorta, continuiamo a lottare ogni giorno per realizzare il suo sogno di un’Italia libera dalla mafia. Non dimentichiamo un grande uomo, un servitore dello Stato e della legalità. PAOLO VIVE!
E’ quanto dichiara, in una nota, Giorgia Meloni.