AgenPress. ‘La celebrazione della festa della Liberazione dovrebbe essere l’occasione per una rinnovata unità del Paese, nel nome della Costituzione che ha dato vita alla Repubblica italiana nella quale tutti ci riconosciamo.
Per molti invece il 25 aprile rappresenta il momento nel quale, dall’alto di una presunta superiorità morale e civile, si rilasciano patenti di democrazia e di libertà, utili per esercitare il diritto di cittadinanza o per svolgere l’attività politica. E’ ovvio che questo atteggiamento non favorisce alcuna vera condivisione, esasperando le differenze e, quindi, lo scontro.
L’auspicio è che la concomitanza con le esequie di Papa Francesco possa ispirare un diverso approccio ad una ricorrenza come quella della Liberazione, importantissima e piena di significato per tutti’.
On. Saverio Romano coordinatore politico di Noi Moderati.