La Fondazione OMRI, saluta con favore l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dello schema di decreto che stabilisce, finalmente, le modalità di esecuzione dell’Inno nazionale. E la soddisfazione è ancora maggiore poiché il provvedimento coincide con le iniziative promosse dalla Fondazione in collaborazione con i Prefetti di Bologna, Ravenna e Brindisi in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Il filo conduttore degli incontri sarà il riconoscimento costituzionale dell’Inno, tema fondamentale per il rafforzamento dell’identità nazionale e il rispetto dei simboli repubblicani
AgenPress. Il presidente della Fondazione OMRI, Prefetto Francesco Tagliente, saluta con grande compiacimento l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dello schema di decreto che stabilisce, finalmente, le modalità di esecuzione dell’Inno nazionale. E la soddisfazione è ancora maggiore poiché il provvedimento coincide con le iniziative promosse dalla Fondazione in collaborazione con i Prefetti di Bologna, Ravenna e Brindisi in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
Questo provvedimento, atteso da lungo tempo, colma una lacuna normativa che durava fin dal 2017, quando il Canto degli Italiani venne riconosciuto ufficialmente come Inno Nazionale. La nuova regolamentazione, che disciplina la corretta esecuzione dell’Inno in occasione di eventi istituzionali e pubblici, rappresenta una pietra miliare nel percorso di consolidamento dell’identità nazionale e del senso di appartenenza che questo simbolo suscita in ogni cittadino italiano.
La Fondazione Insigniti OMRI ha da sempre sostenuto con forza il valore simbolico e storico dell’Inno Nazionale, non solo come melodia ma come un vero e proprio emblema della nostra Repubblica e della nostra storia. Il riconoscimento formale dell’Inno, seppur tardivo, giunge finalmente a colmare una lunga attesa di 71 anni, da quando nel 1946 fu adottato provvisoriamente. Questo decreto rappresenta un altro passo fondamentale nella valorizzazione dei simboli repubblicani, che sono elementi cardine del nostro patrimonio collettivo.
In vista delle celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, fissata per il 17 marzo, la Fondazione Insigniti OMRI si è mobilitata per organizzare una serie di eventi congiunti con le Prefetture di Bologna, Ravenna e Brindisi. L’obiettivo è quello di rafforzare l’identità nazionale, promuovere i valori di cittadinanza e, non meno importante, riaffermare la dignità del Canto degli Italiani, attraverso una riflessione profonda sul suo valore costituzionale. Il filo conduttore di queste celebrazioni sarà proprio il riconoscimento costituzionale dell’Inno Nazionale, un tema che la Fondazione ha sollevato con determinazione in una richiesta formale indirizzata ai Presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato l’11 aprile 2024.
Gli eventi organizzati dalla Fondazione non saranno solo celebrativi, ma offriranno anche importanti occasioni di riflessione. Tra i relatori, il Prof. Andrea Morrone, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Bologna, interverrà sul tema “La Bandiera e l’Inno nella Costituzione”, mentre Michele D’Andrea, storico e membro della Fondazione OMRI, proporrà una lezione-spettacolo dal titolo “Le note e i colori: Viaggio non scontato intorno ai simboli della Repubblica”. Questi momenti di approfondimento saranno l’occasione per riflettere sui valori che uniscono la nostra identità nazionale, rendendo ancora più forte il legame tra i cittadini e le istituzioni.
L’inno nazionale, insieme al Tricolore, rappresenta l’anima della nostra Repubblica, simbolo non solo di unità, ma anche di quelle libertà che la nostra nazione ha conquistato nel corso della sua lunga storia. Sebbene la Bandiera abbia già trovato il suo giusto posto nell’articolo 12 della Costituzione, l’Inno Nazionale, pur essendo inseparabile da essa, attende ancora il giusto riconoscimento costituzionale che merita. La Fondazione Insigniti OMRI continuerà a lottare per questo obiettivo, affinché l’Inno, come simbolo di identità e di patriottismo, possa essere pienamente onorato dalla nostra Carta Costituzionale