AgenPress – I consiglieri togati del Csm, e i consiglieri laici Romboli, Papa e Carbone, hanno all’ufficio di presidenza di aprire una pratica a tutela dei giudici delle Sezioni unite della Cassazione responsabili del provvedimento sul caso Diciotti in seguito al quale ci sono stati pesanti attacchi da parte della maggioranza di governo.
“In seguito alla pubblicazione di un’ordinanza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione – con la quale è stata disposto l’accoglimento del ricorso di un migrante presente sulla nave Diciotti – si sono registrati commenti di diversi esponenti politici volti alla delegittimazione della corte e lesivi del prestigio e della funzione della Cassazione”.
Per i consiglieri “le espressioni utilizzate (‘sentenze ideologiche’, ‘sentenza vergognosa, invasione di campo indebita’, ‘decisione frustrante’) adombrano – in maniera falsa e inaccettabile – un asservimento della funzione di legittimità a interessi esterni alla giurisdizione orientati ad imporre un determinato orientamento politico al governo italiano”.