Una drammaturgia di Enza Li Gioi con la regia di Fabio Luigi Lionello.
Il “musithriller” ambientato nelle periferie che racconta con sottile ironia nobili decaduti, omicidio e prostituzione
AgenPress. “Soap Operetta”, un musithriller (volutamente senza “c” per volontà della drammaturga) trae ispirazione, alla lontana, da un fattaccio di cronaca nera realmente accaduto nell’Italia della Seconda Guerra Mondiale.
La commedia scritta da Enza Gioi e portata in scena da Fabio Luigi Lionello si svolge invece ai tempi nostri.
“L’opera si muove su temi come la vita nelle periferie, la transessualità, la decadenza socioeconomica di alcune elites e la prostituzione, trovando il modo di parlarne con leggerezza e ironia in una trama thriller del tutto fuori dai canoni.” ha affermato Enza Li Gioi, drammaturga e cofondatrice con sua figlia Costanza del caffè letterario di Trastevere LettereCaffè.
“Soap Operetta è tanto graffiante che non lascerà senza parole lo spettatore” ha aggiunto Lionello.
La musica, affidata al Maestro Francesco Paniccia, la fa da padrona fin da subito in quanto la protagonista, una contessa decaduta, per ottenere il denaro necessario a pagare il cambio di sesso di una dei suoi figli nata maschio (nella parte Joyce Conte) si inventa una scuola di inglese basata sul canto delle canzoncine infantili e, con questa iniziativa, attira delle allieve tra le prostitute della borgata in cui il destino l’ha confinata dopo una vita dissoluta.
Il resto solo per chi verrà a vedere lo spettacolo…
In scena da venerdì 11 al 13 aprile – presso il Teatro Hamlet di Roma in via Alberto da Giussano, 13 – Zona Pigneto