AgenPress. Il Garante della Privacy ha multato Wind Tre per oltre 347mila euro per trattamento illecito di dati personali a fini promozionali e per la mancata adozione di misure tecniche e organizzative in grado di garantire la privacy dei clienti all’interno delle aree riservate del sito di Wind Tre.
“Ottima notizia. Bene che vi sia una nuova sanzione. Il problema è che una goccia nel mare. Per questo urge che i 6 disegni di legge depositati alla Camera contro il telemarketing selvaggio siano unificati in modo bipartisan in un unico testo, così che si torni al sistema dell’opt in, che siano rafforzate le misure di contrasto al CLI spoofing” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Occorre poi rafforzare quanto ora previsto in quei testi, togliendo valore ai contratti fatti al telefono fino a che non vengono sottoscritti e rinviati firmati, considerando sempre aggressiva la pratica di telefonare a chi è iscritto al Registro delle Opposizioni, anche se si tratta di una singola chiamata, obbligando i call center a usare la numerazione riconoscibile indicata dall’Autorità delle comunicazioni, ossia lo 0844” conclude Dona.