AgenPress. “L’esclusione da parte di Tim di Huawei dalle gare sul 5G, se confermata, sarebbe significativa e confermerebbe una preoccupazione crescente nei confronti delle società cinesi nell’ambito della protezione delle informazioni sensibili e di tutela della sicurezza nazionale – afferma il responsabile Innovazione di FDI, deputato Federico Mollicone – da sempre chiediamo che la nostra sovranità digitale venga tutelata: ricordiamo come le leggi cinesi del 2017 sulla sicurezza nazionale obbligano, in via generale, le aziende a condividere le informazioni in loro possesso con i vertici militari e d’intelligence della Repubblica Popolare Cinese.
Fatti salvi gli investimenti che l’azienda ha portato in Italia, va garantita la massima vigilanza sugli operatori extraeuropei del 5G – come chiesto anche dal Copasir – e garantita la concorrenza anche nel mercato delle TLC.”