CPI. Conte: l’Italia rompe il fronte e non firma la dichiarazione congiunta di 79 Paesi contro sanzioni di Trump

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AgenPress – “Stanno trasformando l’Italia nel Paese delle immunità e dell’impunità, danneggiando gravemente l’immagine della nazione.
Prima hanno garantito a Netanyahu che non lo avrebbero arrestato nonostante il mandato di arresto dell’Aja e la carneficina di decine di migliaia di palestinesi”:
Lo scrive sui social il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte.
“Poi hanno messo su un volo di Stato e riportato a casa Almasri, un criminale con accuse anche per stupri di bambini, nonostante il mandato di arresto della Cpi.
Ora l’Italia rompe il fronte e non firma la dichiarazione congiunta di 79 Paesi (fra cui i più grandi Stati europei) contro le sanzioni decise dagli Stati Uniti verso la Corte Penale internazionale, che comprometterebbero l’operatività di questo organo, con il rischio di impunità per crimini gravissimi. Non compromettiamo l’onore del nostro Paese, non partecipiamo al tentativo di distruggere la giustizia internazionale.
Il Governo firmi subito contro le sanzioni oppure spieghi di fronte ai cittadini il perché di questo inquietante passo indietro rispetto ai nostri valori tradizionali e ai nostri obblighi internazionali”.
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