AgenPress – “Ministro Nordio lei è stato scandaloso. Lei non è stato il difensore di Almasri, lei è stato il giudice assolutore. Peggio, se fosse proiettata e discussa il suo intervento in un’aula di giurisprudenza lei si dovrebbe vergognare”. Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte.
“Oggi c’è una grande assenza, la presidente Meloni scappa dal Parlamento, è un atto di grande viltà istituzionale, adesso Meloni”, visto che non è venuta in Aula per l’informativa sul caso Almasri “non parli più” sui social o in tv, “non si permetta per vigliaccheria di parlare davanti a qualche scendiletto”.
“Presidente Meloni, lo so che ci sta guardando nascosta dietro a un computer. Ha parlato per tre volte di questa vicenda, fornendo versioni diverse. Adesso non parli più perché se non è venuta qui non vuole parlare qui, non si permetta per vigliaccheria di parlare davanti a qualche scendiletto”. La premier “non tocchi più la questione, ne parli solo al Tribunale dei Ministri”.
“Noi rispettiamo la legge che è uguale per tutti” per questo “vi contrasteremo in ogni modo. Non vi auguriamo la condanna giudiziaria, andate davanti al tribunale dei ministri non rivendicando impunità”. Per il resto “la condanna politica gli italiani l’hanno già data”.
“Dietro” questa questione “c’è il fallimento delle politiche migratorie, voi siete seduti lì”, in Parlamento, “perché avete detto che la soluzione era il blocco navale. Meloni non ci ha neanche provato, sapeva che era irrealizzabile”.
“Poi c’è stata la pagina vergognosa di Cutro”, ha aggiunto Conte ricordando le promesse fatte dalla premier su “tutto l’urbe terracqueo”. A quel punto è stato corretto dai banchi della maggioranza (Meloni usò l’espressione “globo terracqueo”) e ha replicato: “Vedo che siete attenti quando dice fesserie la vostra presidente”.