AgenPress – Daniela Santanchè, l’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro con il fratello Michele Mazzaro, Antonino Schemoz e altre due persone sono indagate dalla procura di Milano per la bancarotta fraudolenta di Ki Group srl, una delle società del gruppo del bio-food un tempo guidato dalla senatrice di Fratelli d’Italia. L’iscrizione della ministra, come anticipato da La Stampa, si evince dall’atto di proroga delle indagini, concesso dal gip ai pm e notificato lo scorso 19 novembre. Il tribunale fallimentare lo scorso gennaio ha dichiarato la liquidazione giudiziale della società con un “passivo” per oltre 8,6 milioni di euro.
A indagare sono i pm Marina Gravina e Luigi Luzi del pool del procuratore aggiunto Roberto Pellicano. Ki Group è finita in liquidazione giudiziale (ovvero in fallimento) il 9 gennaio 2024. Successivamente hanno avuto la stessa sorte Biofood, Verdebio e la quotata Bioera il 4 dicembre scorso. Su Ki Group pende una doppia istanza di liquidazione giudiziale, che proviene dai pm e dall’Agenzia delle Entrate. “In relazione all’apertura della liquidazione giudiziale di Ki Group, e alle conseguenti notizie apparse su talune testate giornalistiche in riferimento a un asserito caso Santanchè intendo precisare che in detta società ho avuto tempo addietro un ruolo del tutto marginale e oggi non ne ho alcuno.
Le notizie secondo cui Ki Group farebbe (o avrebbe fatto) “capo a me” forniscono una rappresentazione non vera dei fatti e paiono ispirate dalla volontà di screditare la reputazione della carica che ho l’onore di ricoprire”, aveva fatto sapere la ministra.