AgenPress. “I dati diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro rappresentano un segnale positivo per il nostro Paese. L’occupazione cresce anche nel confronto annuo, con +517mila unità, pari a +2,2% rispetto al terzo trimestre 2023. Nel terzo trimestre del 2024 la disoccupazione, scesa al 6,1%, il livello più basso dopo il secondo trimestre 2007, e il tasso di occupazione al 62,4%, il più alto mai registrato, confermano che il mercato del lavoro sta vivendo una fase di ripresa significativa.
Questi risultati premiano gli sforzi compiuti finora dal Governo e il cambio di passo sul fronte delle politiche attive del lavoro. Tuttavia, è essenziale non fermarsi ai soli numeri: l’aumento del ricorso alla cassa integrazione e il calo delle ore lavorate per dipendente evidenziano che restano nodi critici legati alla qualità dell’occupazione. È fondamentale arrestare la crescita dei Neet rafforzando la formazione e la sinergia fra pubblico e privato per rilanciare il mercato del lavoro.
Come UGL, ribadiamo la necessità di puntare su interventi strutturali che incentivino la stabilità occupazionale, favoriscano il lavoro di qualità e sostengano il potere d’acquisto delle famiglie. Solo così sarà possibile consolidare questi risultati e garantire una crescita economica equa e sostenibile”.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, commentando i dati trimestrali diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro.