Agenpress – “@berlusconi senatore a vita sarebbe un giusto riconoscimento ad un uomo vittima di un vero golpe giudiziario. Sarebbe un riconoscimento anche per i milioni di italiani che lo hanno votato e continuano a votarlo ed i cui diritti sono stati calpestati. Il Parlamento europeo deve valutare se in Italia la magistratura ha adempiuto al suo compito in maniera imparziale”.
E’ quanto chiede il vicepresidente di Fi Antonio Tajani in una lettera inviata oggi ai suoi colleghi europarlamentari e alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla luce di quanto emerso nei giorni scorsi a proposito della sentenza di condanna di Silvio Berlusconi per frode fiscale.
Tajani ricorda che “molte volte negli ultimi anni l’Europarlamento ha votato per salvaguardare lo stato di diritto nei Paesi membri”.
E ripercorre le tappe del processo Berlusconi riportando poi i contenuti degli audio in cui Amedeo Franco, il relatore della sezione della Cassazione che emise la sentenza, parla di “plotone d’esecuzione” e di un verdetto “manovrato dall’alto”.
Una recente sentenza del tribunale civile di Milano, scrive ancora il vicepresidente di Fi, “ha ribaltato la precedente decisione dichiarando che Silvio Berlusconi non ha commesso una frode fiscale”.
A causa della sentenza del 2013, ricorda ancora Tajani, “Berlusconi, democraticamente eletto dagli italiani, fu costretto ad abbandonare il Senato e gli fu impedito di candidarsi per diversi anni”.
“L’uso di procedure legali per scopi politici – si legge nella lettera – rappresenterebbe una ferita profonda per i valori a cui ci ispiriamo. In un Paese democratico non non c’è spazio per giudizi basati su ragioni puramente politiche. Una frangia della magistratura danneggia tutti i giudici onesti e la credibilità del sistema e delle istituzioni italiane”.