AgenPress. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato Hera S.p.A per 1.984.736 euro e ComoCalor S.p.A. per 286.600 euro per l’applicazione di prezzi eccessivamente gravosi nel settore del teleriscaldamento.
“Ottima notizia. Finalmente una sanzione per prezzi iniqui ed eccessivi rispetto ai costi anche nel campo dell’energia! Un precedente importante che speriamo possa servire da deterrente per tutte quelle società che applicano prezzi spropositati e che, avendo una posizione dominante in quella città, ne abusano, imponendo prezzi ingiustificatamente gravosi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Tutte le municipalizzate hanno una posizione dominante nella loro città. Con questa decisione si conferma che non c’è bisogno che la società operi nell’intero mercato nazionale perché si possa rientrare nella definizione prevista dell’art. 3, comma 1, lett. a), della legge 287/90” conclude Dona.