AgenPress. La caccia all’ebreo scatenata ad Amsterdam contro i tifosi dei Maccabi è l’episodio più grave di antisemitismo dal 7 ottobre 2023. Si tratta di un pogrom senza precedenti in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, nella città di Anna Frank trasformata in terra di scorrerie criminali antisemite e islamiste, avvenute nell’assoluta indifferenza delle forze dell’ordine olandesi, allertate da tempo su quanto sarebbe potuto accadere, ma trincerate dietro un’inaccettabile pretesa di “obiezione di coscienza” (tradotto: gli ebrei non li difendiamo, se li attaccano la cosa non ci riguarda).
Per ore e ore, gruppi whatsapp di tassisti si scambiavano in diretta informazioni su dove trovare ebrei in fuga, mentre bande di antisemiti indisturbati chiedevano ai passanti di esibire i documenti per provare che non erano ebrei e, se lo erano, venivano violentemente aggrediti. La civile e multietnica Amsterdam si sveglia trasformata in Hamasland, mentre nelle sue strade si assiste a orrori degni del Terzo Reich.
Fatti gravissimi che non si possono lasciar passare in silenzio, per questo l’associazione Setteottobre convoca una manifestazione davanti all’ambasciata d’Olanda, per lunedì 11 novembre alle ore 16.00, a cui hanno già aderito Comunità Ebraica di Roma, Forum delle famiglie degli ostaggi. Inoltre Blog, Il Riformista, Radio Radicale, Ucei.
È vitale far sentire la voce di chi non accetta che nuove Notti dei cristalli ripiombino l’Europa nell’incubo antisemita che negli anni Trenta l’ha portata alla catastrofe. È vitale per l’Europa denunciare la vergogna di un’informazione che maschera da “scontri tra ultras” un vero e proprio pogrom antisemita.
Svegliamoci tutti, a essere a rischio non è solo l’incolumità degli ebrei, ma la libertà di ogni europeo!