AgenPress – “L’aggressione della Russia contro l’Ucraina è una minaccia esistenziale. La Repubblica di Corea è nella posizione migliore per capirlo”. Lo ha detto Josep Borrell su X dopo aver incontrato il ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong Hyun nel corso della visita in Corea del Sud, in un momento in cui aumentano le preoccupazioni circa l’adesione delle truppe nordcoreane alla guerra della Russia contro l’Ucraina.
“Siamo uniti nel nostro sostegno all’Ucraina. Li ho incoraggiati a intensificare il loro impegno.”
La crescente cooperazione tra Mosca e Pyongyang ha innescato discussioni a Seul sulla revisione della propria posizione in merito alle forniture militari all’Ucraina.
Si ritiene che la Corea del Nord abbia inviato 10.000-12.000 soldati in Russia per unirsi alla guerra contro l’Ucraina. Circa 8.000 soldati sarebbero stati schierati nell’Oblast di Kursk, una regione di confine russa parzialmente controllata dalle forze ucraine.
La Corea del Sud ha fornito all’Ucraina aiuti umanitari, ma non armi, poiché la legislazione del Paese impedisce la fornitura diretta di armi alle zone di guerra.
Secondo alcuni resoconti dei media, la Corea del Sud avrebbe fornito all’Ucraina proiettili di artiglieria indirettamente tramite gli Stati Uniti, ma al momento non sono previste forniture dirette di proiettili da 155 mm.
Durante la sua visita, Borrell ha visitato la zona demilitarizzata fortificata che divide la Corea del Sud dalla Corea del Nord. Il diplomatico europeo ha affermato che il suo obiettivo è quello di portare la cooperazione tra UE e Seul “al livello successivo”.