AgenPress. Il Coordinamento Nazionale Direttori Giustizia comunica ufficialmente la propria adesione allo sciopero nazionale indetto da Confintesa per il prossimo 25 novembre.
In prosecuzione alle iniziative già realizzate dal Coordinamento e nel rispetto dei differenti ruoli e prerogative, riteniamo che le ragioni alla base di questa mobilitazione siano assolutamente condivisibili e fondamentali per la tutela e il riconoscimento dei diritti e delle professionalità dei direttori all’interno del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia.
In particolare, la nostra adesione si basa su questioni chiave come:
- La valorizzazione del ruolo dei Direttori del Ministero della Giustizia, che, pur ricoprendo posizioni di responsabilità cruciali, continuano a subire un’ingiusta disparità di trattamento rispetto a figure analoghe di altre amministrazioni.
- La necessità di una revisione sostanziale del PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) per permettere una corretta collocazione di tutti direttori in un’Area EP (Elevate Professionalità) rafforzata.
- L’istituzione quindi di una IV Area (Elevate Professionalità) realmente significativa, che possa rappresentare una concreta attuazione della Vice Dirigenza, promessa e mai realizzata, con numeri ben più importanti rispetto a quelli proposti dal Ministero nell’ultima bozza di contratto collettivo integrativo di luglio.
Il Coordinamento Nazionale Direttori Giustizia si unisce quindi allo sciopero proclamato da Confintesa, convinto che quando più voci, anche se diverse, dei lavoratori del comparto Giustizia si mobilitano insieme è per far sentire più forte la propria voce e ottenere finalmente i cambiamenti che da troppo tempo si attendono.