Cdm approva decreto legge sui migranti e Paesi sicuri. Mantovano: Nigeria, Camerun e Colombia non sicuri

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AgenPress –  Il Consiglio dei ministri, come si apprende da fonti di governo, ha approvato un decreto legge in materia di migranti. Il provvedimento dovrebbe rendere norma primaria l’indicazione dei Paesi sicuri per il rimpatrio, e non più secondaria, come è invece il decreto del ministro degli Esteri, di concerto con quelli di Interno e Giustizia.

“L’elenco dei Paesi sicuri è meditato, non apodittico. Nell’elenco sono estromessi, in ossequio alla sentenza della Corta di giustizia europea, Paesi che contengono aree territoriali non sicure: Nigeria, Camerun e Colombia”, ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

“Nel momento in cui l’elenco dei Paesi sicuri è inserito in una legge, il giudice non può disapplicarla. Tenderei ad escludere che possa disapplicarla. A maggior ragione questa sentenza della Corte di giustizia europea non è una direttiva e non è vincolante in via generale astratta, ma mette dei paletti rigorosi in relazione ad un caso estremamente bizzarro e sul quale ha posto quei requisiti al fine dell’eventuale estensione del concetto di Stato non sicuro, che però deve essere motivato”, ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio in conferenza stampa,  rispondendo a chi chiedeva se i giudici potessero disapplicare – nelle prossime ordinanze sul trattenimento dei migranti – la norma prevista dal nuovo decreto.

“I soggetti sono di cittadinanza incerta e la loro provenienza è dichiarata da loro stessi, non hanno documenti e non c’è nessuna prova che arrivino da determinati Paesi, il che significa devolvere all’arbitrio di queste persone la definizione dei parametri di sicurezza o meno dai quali dicono di arrivare”.

 

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