AgenPress – “Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione (…)”. Così un esponente di Magistratura Democratica.
Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni, rilanciando sui social un passaggio della mail del sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello, pubblicata oggi dal Tempo, con il titolo “Meloni oggi è un pericolo più forte di Berlusconi. Dobbiamo porre rimedio”.
Per il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan “la mail del magistrato Marco Patarnello (….) va oltre l’immaginazione e quella copiosa narrativa che in questi decenni si è sviluppata intorno al tema della magistratura politicizzata e del ruolo politico che essa aspira ad avere. Siamo dinanzi ad un vero e proprio appello ai magistrati, ad essere compatti. A quale scopo? Contrastare il pericolo costituito da Giorgia Meloni, che il magistrato stesso considera ancora più insidioso come avversario rispetto a Berlusconi ‘innanzitutto perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a sua carico e quindi non si muove per interessi personali, ma per visioni politiche, e questo la rende molto più forte’. Il fatto di non avere inchieste a proprio carico diventa quindi, in questa sconcertante ‘chiamata alle armi’ una sorta di aggravante, contro la quale occorre appunto compattezza”.
(….) Viene da chiedersi se la recente sentenza del Tribunale di Roma, che ha bocciato il provvedimento di fermo di 12 immigrati clandestini nel Cpr in Albania, non sia già un’applicazione delle istanze manifestate nella mail di ieri”.