AgenPress – “Se si crea intorno al processo un clima di tensione mediatica, gli effetti possono anche essere questi. I processi devono svolgersi nel clima di maggiore serenità possibile a beneficio di tutti”.
Così il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, in merito alla scorta assegnata alla pm Giorgia Righi, una delle magistrate che rappresenta l’accusa al processo Open Arms, che vede imputato il ministro Matteo Salvini.
“Operazioni che creano intorno al processo un’aurea di sospetto possono produrre questo tipo di effetti: attacco alle persone, quindi dei magistrati, con violenze e minacce verbali. Non posso che appellarmi alla saggezza di chi ruota intorno al processo. Quel tipo di approccio con polemiche è solo dannoso e pregiudiziale e non può che produrre scorie”.
Affermazioni alle quali ha replicato in una nota il vicesegretario della Lega Andrea Crippa.
“L’appello alla saggezza formulato da Anm a proposito del processo Open arms è certamente una autocritica che apprendiamo con soddisfazione”.
“D’altronde non risultano ripetuti interventi dell’Anm quando la sinistra scese in piazza a Riace per contestare processo e condanna a Mimmo Lucano. Siamo certi, quindi, che l’Associazione Nazionale Magistrati saprà essere finalmente sobria e misurata nei suoi interventi, perché un approccio con polemiche contro Matteo Salvini e il centrodestra è solo dannoso e pregiudiziale e non può che produrre scorie”.