AgenPress. Emergenza sanitaria in India, nella regione del Kerala: il virus Nipah, altamente letale e considerato una minaccia pericolosa per la salute pubblica globale, ha mietuto una seconda vittima, uno studente di appena 24 anni. Il decesso del giovane ha fatto scattare nuove misure di contenimento, mentre cresce la preoccupazione internazionale per una possibile diffusione oltre i confini della regione o addirittura dell’intera nazione. Le autorità sono in allerta e stanno per impedire che il focolaio si trasformi in una crisi sanitaria di più ampio respiro.
Il virus Nipah, noto per la sua capacità di diffondersi dagli animali all’uomo, viene classificato tra le zoonosi più gravi. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha lanciato un avvertimento urgente: “È necessario agire con decisione per evitare che il virus esca dai confini del Kerala”. Come spiegato da Bassetti, il Nipah può essere trasmesso attraverso animali infetti, in particolare pipistrelli, e può anche passare da persona a persona, aumentando il rischio di un’epidemia più ampia.
Questa malattia è caratterizzata da un alto tasso di mortalità e si manifesta con sintomi che vanno dalla febbre e dolori muscolari a condizioni molto più gravi, come l’encefalite o la polmonite, per le quali non esiste una terapia specifica o un vaccino