AgenPress – Il Consiglio Ue ha adottato una decisione per presentare, a nome dell’Unione europea, una proposta di modifica dello stato di conservazione del lupo da specie faunistica rigorosamente protetta a specie faunistica protetta , in vista della 44a riunione del Comitato permanente della Convenzione di Berna. Il Comitato permanente è responsabile della valutazione dello stato di conservazione delle specie e si riunirà a dicembre 2024.
La modifica proposta garantirà maggiore flessibilità nell’affrontare le sfide socioeconomiche derivanti dalla continua espansione dell’areale del lupo in Europa, mantenendo al contempo uno stato di conservazione favorevole per tutte le popolazioni di lupo nell’UE.
E’ stata abbassata, pertanto, lo status di protezione del lupo in Europa da “rigorosamente protetto” a “protetto”.
Lo stato di conservazione del lupo ha mostrato un trend positivo negli ultimi decenni. La specie si è ripresa con successo in tutto il continente europeo e la popolazione stimata è quasi raddoppiata in 10 anni (da 11.193 nel 2012 a 20.300 nel 2023).
Questa continua espansione ha portato a sfide socio-economiche, in particolare per quanto riguarda la coesistenza con le attività umane e i danni al bestiame . Secondo gli ultimi dati disponibili dagli stati membri, si stima che i lupi uccidano almeno 65.500 capi di bestiame ogni anno nell’UE.
L’emendamento proposto mira a elencare il lupo come specie protetta (spostando la specie nell’appendice III della Convenzione di Berna). Ciò significa che la sua protezione deve essere garantita mediante misure appropriate e necessarie . Qualsiasi sfruttamento della specie deve mantenere la popolazione di lupi fuori pericolo e allinearsi ai requisiti scientifici ed ecologici, tra gli altri.
La Commissione sottoporrà ora la proposta al segretariato della Convenzione di Berna. Ogni emendamento alla Convenzione di Berna deve essere adottato da due terzi delle sue parti contraenti. Gli emendamenti alle appendici entrano in vigore tre mesi dopo l’adozione.
La modifica del livello di protezione non sarebbe immediatamente applicabile nell’UE. Una volta che la modifica delle appendici della Convenzione di Berna entrerà in vigore, l’UE sarà autorizzata a modificare i corrispondenti allegati della direttiva Habitat, la legge dell’UE che attua la Convenzione di Berna, al fine di adattare il livello di protezione dei lupi nel suo ordinamento giuridico interno.
La Convenzione di Berna, adottata nel 1979 ed entrata in vigore nel 1982, è un trattato internazionale sotto l’egida del Consiglio d’Europa che mira a garantire la conservazione e la protezione delle specie animali e vegetali selvatiche e dei loro habitat naturali.
A tal fine, la convenzione impone obblighi giuridici alle parti contraenti, proteggendo oltre 500 specie di piante selvatiche e più di 1.000 specie di animali selvatici.
Il suo organo decisionale, il Comitato permanente, si riunisce ogni anno a Strasburgo. L’UE e i suoi stati membri sono parti della Convenzione di Berna.
Il 20 dicembre, la Commissione ha inoltrato al Consiglio una proposta di decisione per adattare lo status di protezione del lupo ai sensi della Convenzione di Berna. La modifica dello status di protezione del lupo ai sensi della Convenzione di Berna è un prerequisito per qualsiasi modifica corrispondente del suo status a livello dell’UE.