G7 Cultura. Impegno a proteggere e promuovere la pluralità delle identità ed espressioni, tradizioni e lingue, comprese le popolazioni indigene

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AgenPress – “I ministri si impegnano a proteggere e promuovere la pluralità delle identità culturali e delle espressioni culturali, delle tradizioni e delle lingue delle nostre nazioni, persone e comunità, comprese le popolazioni indigene. Queste incarnano lo spirito delle nostre società e custodiscono conoscenza, storia, arte, scienza e filosofia che contribuiscono al progresso umano. Confermiamo la necessità di difendere la pluralità delle espressioni culturali contro ogni minaccia volta a cancellare, distorcere o emarginare il suo valore nella società contemporanea”.

E’ quanto si legge nella dichiarazione finale del G7 della Cultura. “Adotteremo un approccio inclusivo alla protezione e alla promozione delle espressioni culturali e garantiremo che le diverse voci delle nostre comunità e dei nostri popoli, in particolare quelli emarginati, siano coinvolti nei processi di decisione sulle politiche.
Ci impegniamo a garantire l’accesso universale alla cultura e alle attività culturali, con
particolare attenzione ai giovani.
Intendiamo preservare e rigenerare i nostri paesaggi e l’ambiente costruito in secoli di storia come bene comune, coinvolgendo le persone e le comunità, a beneficio delle generazioni future.
Condanniamo fermamente la distruzione e l’appropriazione indebita del patrimonio culturale in situazioni di conflitti e crisi. Tali atti indeboliscono le basi della coesistenza pacifica delle società, contribuendo a cancellare le identità culturali dei paesi, incidendo sui diritti umani, compresi i diritti culturali, economici e sociali, privando l’intera società di fonti insostituibili di significato, identità, conoscenza, resilienza e benefici economici.
Condanniamo fermamente l’aggressione su vasta scala della Russia contro l’Ucraina e la
diffusa distruzione di siti storici e istituzioni culturali, come musei, teatri, biblioteche, archivi, chiese e luoghi di culto, che minacciano l’identità culturale ucraina. Siamo uniti nel difendere e promuovere la resilienza e la rigenerazione della cultura e del patrimonio culturale ucraino, materiale e immateriale. Lodiamo l’impegno dei governi, delle organizzazioni internazionali e del settore privato nel sostenere l’Ucraina nei suoi sforzi per proteggere, ripristinare e ricostruire i suoi settori e le sue industrie culturali e creative. Ci impegniamo a coordinare i nostri programmi e iniziative e a stimolare il sostegno di altri partner in tali sforzi nel quadro della Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina”.

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