AgenPress. “Non possiamo essere pienamente soddisfatti per l’invito sbilanciato agli Stati Generali tra associazioni ambientaliste e animaliste. Ci saremmo aspettati un coinvolgimento maggiore delle Onlus che quotidianamente operano in maniera fattiva a tutela degli animali”, così in una nota Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).
“La pluralità – spiega – rappresenta uno stimolo fondamentale per un confronto proficuo e completo. Ci sono diverse questioni che vanno affrontate a sostegno delle famiglie con animali domestici. Per troppe volte il fisco si è dimostrato nemico di queste categorie. Il Paese va ricostruito e ricambiato tenendo conto della crescente sensibilità degli italiani verso esseri senzienti, considerati membri effettivi della famiglia e non beni di lusso.
È necessario un gesto di responsabilità. Non si può e non si deve sprecare questa occasione e questa opportunità per ridurre gli oneri fiscali che oggi gravano sui proprietari di animali. Per tanto chiediamo l’abbattimento dell’IVA sugli alimenti dal 22% al 4%, in quanto prodotti di primaria importanza. Le prestazioni veterinarie devono essere esenti da IVA.
I costi dei farmaci veterinari vanno rivisti al ribasso. Attualmente a parità di molecola, arrivano a costare fino a dieci volte più di quelli per uso umano. Vanno riconosciuti i farmaci generici ad uso veterinario. Il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 prevede un innalzamento del limite di spesa sul quale calcolare la quota detraibile a partire dalla dichiarazione 730/2021.
Si è infatti portata la soglia da 387,40 € a 500,00 €. Un buon inizio che deve portare a un innalzamento della detrazione al fine di contrastare l’evasione fiscale. Sono molte le famiglie che non potendo scaricare le spese sostenute, chiedono di pagare in contatti per avere uno ‘sconto’ sull’IVA. L’emergenza Covid-19 ha colpito soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, creando nuove situazioni di povertà.
È fondamentale istituire un sistema sanitario gratuito per le famiglie con difficoltà economiche al fine di contrastare l’abbandono di animali”. Conclude Sidoli: “auspichiamo che il Governo rimetta in agenda l’inasprimento delle pene nei confronti di chi maltratta o uccide un animale. Si approvi con urgenza il DDL S. 1078 a firma del senatore Gianluca Perilli (M5S).
Tra l’altro il rafforzamento della normativa a tutela degli animali è previsto dal programma di Governo Pd-M5s, al punto 22, che parla di contrasto a ‘ogni forma di violenza e di maltrattamento nei loro confronti’. Rimane l’annosa questione delle risorse pubbliche spese a sostegno delle fonti fossili, 18,8 miliardi, che dovrebbero essere destinate a sostegno della Green economy e al rilancio del turismo”.