Agenpress – “La sanatoria si profila come un grande flop, tanto per la farraginosità burocratica di applicazione quanto in termini di scarsità di domande ad oggi pervenute” dichiara Dario Bond, deputato di Forza Italia.
“Dal 1 giugno – spiega Bond -sono state circa 32.000 le domande complessivamente presentate. Di queste, come leggiamo direttamente dal sito del Viminale, sulle 23mila già perfezionate e oltre 7mila in lavorazione, la stragrande maggioranza di domande non riguarda affatto il settore agricolo, che era tanto a cuore del ministro Bellanova. Il 91% delle domande perfezionate e il 76% di quelle in lavorazione sono infatti relative al Lavoro domestico e di assistenza alla persona”.
“Una sanatoria, in sostanza – sottolinea il deputato azzurro – conquistata ‘a lacrime e sangue’ dal ministro dell’Agricoltura per favorire il lavoro nei campi di braccianti e migranti che, però, è andata a beneficio quasi esclusivo di colf e badanti. Un palese fallimento, costoso e inefficace, a differenza dello strumento dei voucher proposto da noi di Forza Italia e dalla Commissione europea nelle scorse settimane con il quale, grazie alla modifica del Feasr, è possibile estendere i fondi eccezionali e temporanei a sostegno delle piccole imprese e degli agricoltori che ne hanno bisogno urgente post emergenza Covid”.
“Chiediamo – conclude Bond – che il ministro Bellanova venga a riferire in Parlamento. L’Italia ha bisogno più che mai di scelte sensate, di velocità, flessibilità e concretezza. Di lacrime ne ha versate già abbastanza”.