Per salvare l’Italia va cambiata subito la macchina dello Stato e abbattuto il mostro dei 165 decreti attuativi dei 13 decreti legge cosiddetti Covid-19. Il presidente Conte ne è consapevole, ma Pd e 5Stelle fanno il doppio gioco. Bisogna che le società a capitale pubblico di mercato e quelle private stiano insieme invece di farsi la guerra. Che le opposizioni sovraniste si rendano conto che la polveriera sociale brucerà anche loro quando i cittadini poveri si accorgeranno della loro irresponsabilità
AgenPress. Per dare soldi a chi non ce la fa e risarcire parzialmente chi ha dovuto chiudere l’attività economica, il Governo ha emesso 13 decreti leggi cosiddetti Covid 19. Tutti urgentissimi. Peccato che sono previsti 165 decreti attuativi e coinvolgono 17 ministeri. Solo al dicastero dell’Economia ne toccano 36, al momento da tutti i ministeri ne sono stati adottati il 19% del totale.
A tre mesi di distanza di soldi veri se ne sono visti pochissimi, il decreto liquidità è stato comunemente ribattezzato decreto “illiquidità”, l’Italia è l’unico Paese al mondo ad avere chiamato a raccolta tutte le burocrazie assicurative, ministeriali e bancarie per realizzare il capolavoro di impegnare somme fantasmagoriche tutte in deficit e non cacciare il becco di un quattrino.
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