AgenPress – Kamala Harris si è scagliato contro Trump per lo stato dell’economia e della democrazia quando ha perso le elezioni, mentre la pandemia di COVID-19 ha colpito il paese e dopo che i suoi sostenitori hanno preso d’assalto il Campidoglio il 6 gennaio 2021, nel tentativo di ribaltare le elezioni presidenziali 2020.
“Quello che abbiamo fatto è ripulire il pasticcio di Donald Trump, ci ha lasciato la disoccupazione più altra dalla Grande Depressione. Quello che abbiamo fatto è stato mettere a posto il pasticcio che lui ha creato”.
“Donald Trump ha venduto i nostri chip alla Cina, praticamente ci ha venduto, per dare a Pechino la possibilità di rafforzare il suo esercito. “Durante il Covid ha persino ringraziato Xi Jinping”.
“Sono l’unica su questo palco – ha detto ancora la candidata dem – che vuole aiutare la classe media e le piccole aziende. Il mio avversario invece vuole tagliare le tasse ai miliardari”, ha attaccato la democratica. “Ho creato una delle economie più forti della storia e lo rifarò” ha ribattuto Trump, ricordando la sua politica dei dazi, in particolare contro la Cina, e denunciando la “terribile economia” attuale con una inflazione troppo alta che e’ “un disastro non solo per la middle class ma per tutte le classi”. Il tycoon ha quindi attaccato gli immigrati che portano violenza e rubano il lavoro agli americani.
Kamala Harris ha accusato il rivale Donald Trump di voler “dividere” nuovamente il Paese sulla questione dei rapporti razziali. “Penso che sia una tragedia che abbiamo qualcuno che vuole diventare presidente e che ha costantemente, nel corso della sua carriera, cercato di utilizzare la questione delle relazioni razziali per dividere gli americani”, ha detto. L’ex presidente ha risposto, quando gli è stato chiesto della sua precedente dichiarazione secondo cui Harris “è diventata” nera per ragioni elettorali, che “ha letto che è nera”.
Trump ha detto nella sua teleconferenza con la rivale democratica Kamala Harris che “Israele sarà perduto” se vincerà le elezioni presidenziali americane del 5 novembre. “Odia Israele. Se lei diventa presidente, credo che tra due anni Israele non esisterà più”, ha insistito
“Kamala Harris odia Israele, ha disertato il discorso di Netanyahu al Congresso Usa preferendo andare alla riunione di una sorority, credo che se diventerà presidente Israele non esisterà nel giro di due anni”.