Gaza. Attacco israeliano su un campo di Khan Yunis. Hamas, 19 vittime. Idf, uccisi tre comandanti

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AgenPress – Il Ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, ha affermato che almeno 19 persone sono state uccise in un attacco israeliano su un campo di Khan Yunis, in una zona umanitaria designata, rivedendo al ribasso il bilancio iniziale.

La Difesa civile aveva precedentemente affermato che 40 persone erano state uccise nell’attacco di questa mattina. L’esercito israeliano aveva contestato tale bilancio, affermando di aver utilizzato munizioni precise contro un gruppo di militanti. Il Ministero ha però aggiunto che il bilancio dell’attacco potrebbe aumentare, visto che ci sono anche 60 feriti.

In una dichiarazione, le Forze di difesa israeliane hanno affermato che i jet da combattimento hanno colpito “terroristi significativi di Hamas” che erano di stanza nel centro di comando di Khan Younis. I media palestinesi hanno riferito che gli attacchi hanno avuto luogo nella regione di al-Mawasi sulla costa meridionale della Striscia, a ovest di Khan Younis.

I comandanti di Hamas hanno “avanzato e dispiegato piani terroristici contro le truppe dell’IDF e i civili israeliani”, ha affermato l’esercito.

Almeno 19 palestinesi sarebbero stati uccisi dopo che l’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito tre alti funzionari di Hamas in una sala di comando situata all’interno di una zona umanitaria designata da Israele nella Striscia di Gaza meridionale, nelle prime ore di martedì mattina.

In una dichiarazione, le Forze di difesa israeliane hanno affermato che i jet da combattimento hanno colpito “terroristi significativi di Hamas” che erano di stanza nel centro di comando di Khan Younis. I media palestinesi hanno riferito che gli attacchi hanno avuto luogo nella regione di al-Mawasi sulla costa meridionale della Striscia, a ovest di Khan Younis.

I comandanti di Hamas hanno “avanzato e dispiegato piani terroristici contro le truppe dell’IDF e i civili israeliani”, ha affermato l’esercito.

Le IDF hanno affermato di aver adottato “molte misure” per mitigare i danni ai civili nell’attacco, tra cui “una lunga raccolta di informazioni” e una continua sorveglianza aerea nelle ore precedenti l’attacco, “in modo da verificare la presenza [degli obiettivi] nell’area insieme ad altri terroristi”.

L’esercito non ha confermato immediatamente se i tre siano rimasti uccisi nell’attacco.

 

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