AgenPress. “Il caso di Radio Radio evidenzia i rischi per la libertà di espressione in Europa: abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per fare chiarezza sul ruolo dei giganti del web.
Il 13 giugno il canale YouTube di Radio Radio TV è stato oscurato da YouTube, che in una mail ai gestori del canale ha motivato la decisione sostenendo di voler tutelare in tal modo la ‘sicurezza dei minorenni’, sebbene nessun contenuto caricato nel suddetto canale potesse essere considerato neanche lontanamente lesivo di questo diritto.
Una censura imputabile, pare, all’algoritmo utilizzato da YouTube per valutare la pertinenza dei contenuti pubblicati: la Commissione ritiene che un algoritmo calcolato principalmente a scopo commerciale, attivabile da bot usati da terzi per scatenare la censura, possa tutelare adeguatamente la libertà di espressione all’interno di una piattaforma web?
Serve verificare che il ruolo di mediazione dei giganti del web sulle informazioni da esse veicolate sia neutrale. L’Europa ritiene corretto delegare ai giganti del web il ruolo di censori delle opinioni degli editori, sulla base di ‘standard’ definiti da essi in modo opaco, unilaterale, al di fuori di riferimenti alla legislazione nazionale e internazionale?”
Così in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Campomenosi, capo delegazione Lega, Marco Zanni, presidente gruppo ID, e Antonio Maria Rinaldi, che hanno presentato un’interrogazione alla Commissione Europea.