Roma: Animalisti, Raggi non ha rispettato il programma, domani sit-in in Campidoglio

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AgenPress. “Domani 18 giugno, alle ore 15, scenderemo in piazza del Campidoglio al fianco di tutte le principali associazioni animaliste di Roma per ricordare che in quattro anni il sindaco Virginia Raggi non ha attuato nessun punto del programma che ha sottoscritto nel 2016 davanti alle Onlus”.

Lo afferma in una nota Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).

“È venuta meno la vigilanza  – spiega – a tutela degli animali randagi ospitati nelle strutture comunali. Le colonie feline sono state abbandonate a se stesse come gli animali vaganti sul territorio. Non è stato abolito il servizio a trazione animale che ogni estate vede lo sfruttamento dei cavalli delle botticelle a operare nelle ore più calde nella più totale violazione delle norme sul benessere animale.

Il Bioparco non è stato trasformato in un centro di recupero per animali selvatici. Rimane un luogo di detenzione finanziato con fondi pubblici. Una vergogna che pone l’Urbe a fanalino di coda sui diritti degli animali. Rimaniamo sconcertati per la gestione degli ungulati.

L’amministrazione capitolina, sottoscrivendo il protocollo firmato a maggio 2019 alla Regione Lazio, ha autorizzato la cattura e l’abbattimento dei cinghiali dentro la Capitale e addirittura quelli presenti all’interno della Riserva Naturale dell’Insugherata compiendo un atto illegale e immorale all’interno di un’area protetta. Anche qui uno spreco di risorse per 100.000 euro l’anno”.

Conclude Sidoli: “chiediamo con urgenza al primo cittadino di indire un tavolo con tutte le principali associazioni animaliste di Roma per dare attuazione a quanto promesso in campagna elettorale e per individuare in maniera collettiva una nuova delegata in materia di tutela del benessere e dei diritti degli animali del Comune di Roma”.

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