AgenPress. “L’intervento dei primi ministri di Svezia, Paesi Bassi, Danimarca e Austria riportato dal Financial Times smentisce il premier Conte e conferma che i primi a opporsi agli aiuti europei non sono gli amici della Lega, bensì gli alleati europei del Pd e di Italia Viva.
Sono loro, che in Ue siedono al fianco dei partiti che compongono il governo italiano e come loro sostengono la Commissione di Ursula Von der Leyen, a insistere sui prestiti e sulle condizionalità. Il presidente Conte, anziché lanciare inviti strumentali all’opposizione, forse dovrebbe rivolgersi al Partito Democratico e ai suoi alleati: sono loro, in Europa, a lavorare contro gli interessi italiani”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Zanni, presidente gruppo Identità e Democrazia, e Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo.