AgenPress. “La situazione emergenziale che ormai da settimane interessa la laguna di Orbetello, e che rappresenta anche una fragilità degli ecosistemi purtroppo da molti anni, investe il Governo che segue con attenzione l’evoluzione parlamentare per la istituzione del novello Parco Ambientale e del Consorzio che dovrà gestirlo. Crediamo fortemente in questa legge, che allo stato è lo strumento più adatto per evitare il ripetersi delle gravi emergenze lagunari, e al contempo riteniamo che, per quanto già patito dalle comunità del grossetano e dagli habitat, occorra prevedere un intervento di ristoro compensativo dei danni alle attività produttive e alla biodiversità. Confidiamo da questo punto di vista, che tutti i soggetti istituzionali coinvolti a cominciare dal livello regionale, offrano la loro partecipazione”, così il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica Claudio Barbaro.
Secondo la bozza di legge, a questi istituendi Enti sarà affidata, insieme alle altre Istituzioni, la salvaguardia della laguna di Orbetello, la tutela dei siti della rete Natura 2000 e delle aree protette ricadenti all’interno del Parco ambientale della laguna di Orbetello, oltre che una sequela di importantissime funzioni come la gestione e manutenzione degli impianti, delle strumentazioni e dei mezzi tecnici, delle imbarcazioni raccogli alghe e degli impianti di pompaggio, dei sistemi di paratoie, degli impianti di grigliatura e degli strumenti di monitoraggio dello stato dell’ambiente lagunare, costituiti da sonde, idrometri e correntometri, nonché ancora la manutenzione strutturale del sistema lagunare, compresa l’escavazione dei fanghi, la gestione del sistema di raccolta dei dati derivanti dal monitoraggio, lo smaltimento e trattamento delle alghe che si producono all’interno dei bacini lagunari, compreso il riutilizzo delle stesse a fini di sistemazione ambientale, il sostegno ai processi gestionali e alla valorizzazione produttiva ecosostenibile delle risorse ambientali, come anche il monitoraggio dello stato ambientale lagunare attraverso analisi chimiche e batteriologiche ed il mantenimento dell’ecosistema ambientale e la manutenzione delle sponde e dei canali.
Nell’esprimere un profondo ringraziamento a tutti i parlamentari che hanno lavorato al testo di legge, ribadiamo che, per quanto di competenza, il Ministero dell’Ambiente è sempre disponibile ad ogni confronto istituzionale.