Carcere Santa Maria Capua Vetere: il primo fallimento dell’Amministrazione Petralia

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Agenpress. Con queste parole Giuseppe DI CARLO apre il suo discorso di vicinanza al personale del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio alla Casa Circondariale di Santa Maria C.V. , è inaccettabile che con 30 istituti penitenziari devastati da detenuti ancora oggi rimasti impuniti, con oltre 40 milioni di euro di danni causati al Ministero della Giustizia… oggi dei rappresentanti dello Stato vengano trattati in questo modo dall’istituzione che rappresentano (o dai vari garanti dei detenuti o onlus a loro vicini), aggiungendo che: “  non sono a discutere in merito alle accuse formulate  dalla Procura… ma sulle modalità con cui il Procuratore ha ritenuto di dover notificare un semplice atto di persona sottoposta ad indagine! Continua Di Carlo, non era necessario umiliare cosi il personale di Polizia Penitenziaria che, ricorda il Leader del CNPP: “è un’istituzione sana!!!” Affermando che: “non comprendo come il Ministro Bonafede e il neo Capo Dap Petralia, possano  assistere allo stupro della Polizia Penitenziaria senza fare nulla!”

Parole forti quelle del Segretario Generale del CNPP che aggiunge: “c’è la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio!… abbiamo assistito alla scarcerazione dei 41 bis, alle dubbie nomine proposte dal Palamara ed  abbiamo assistito in diretta alla violenza sugli uomini e le donne del  Corpo di Polizia Penitenziaria, Basta!!!!!” conclude Di Carlo: “ Ministro Bonafede e  Dott. Petralia intervenite o dimettetevi! Il personale di Polizia Penitenziaria non è più al sicuro, video e nomi stanno facendo il giro del web, avete messo a rischio anche le famiglie dei servitori dello stato, sarete i responsabili di tutti gli atti  ritorsivi e repressivi che la malavita compirà nei confronti dei colleghi e delle loro famiglie”.

Siamo pronti alla tutela legale di tutti i nostri iscritti!!

Chiude Di Carlo, con la  frase meravigliosa di Troisi, tratta dal capolavoro cinematografico “NON CI RESTA CHE PIANGERE” che specifica, non riferita alla bellezza del film, ma come un comunicato necrologico.

Vi siamo vicini cari amici e colleghi  di Santa Maria C.V. come lo siamo a  tutti i colleghi della Polizia Penitenziaria! Per concludere chiediamo, ancora una volta, al Ministro e al Capo del Dap la dotazione di Bodycam per il personale che opera a contatto con i detenuti, cosi da evitare qualunque dubbio nelle Procure Italiane e nei Pubblici Ministeri che vi operano.

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