AgenPress. Si è svolta la presentazione del Libro Bianco Remind per “Piano Nazionale Sicurezza, Sostenibilità, Innovazione e Investimenti” presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Questo incontro rappresenta il culmine di un dialogo iniziato un anno fa, nel giugno 2023, con un messaggio inaugurale del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tra Governo, Parlamento, Istituzioni Europee, Nazionali e Locali, insieme ai rappresentanti del settore pubblico e privato uniti per condividere idee e linee guida al fine di migliorare la funzionalità delle Pubbliche Amministrazioni e la vita di imprese e famiglie
Tra i relatori Renato Loiero Consigliere per le Politiche di Bilancio del Presidente del Consiglio che ha così dichiarato: “Il motivo di fondo della mia partecipazione, oltre al fatto che lo stimolo intellettuale è sempre utilissimo, usando la parafrasi pirandelliana di stasera si recita a soggetto, io adesso recito la parte dell’economista. Per cui la mia partecipazione è sempre stata rivolta a raccontare come l’economia, le scienze economiche, leggono i fenomeni che Remind analizza insieme al Governo – oggi presente con il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Lucia Albano e dal Consigliere del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Marco Rago – dal Parlamento – oggi presente con il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulé – e dai Settori produttivi della Nazione – di cui è portavoce Remind.
Desidero andare oltre il tradizionale paradigma dell’economia come una scienza fredda, concentrata sugli equilibri da rispettare, anche nell’ottica della sostenibilità. Mi permetto di condividere un aneddoto dalla mia esperienza parlamentare: ricordo quando un gruppo di funzionari lavorò alla stesura della legge 1/2012.
Qual era la logica di questa riforma normativa? Posso garantire che il nostro punto di vista non si limitò al rispetto del fiscal compact, ma si basò sul principio dell’equilibrio intergenerazionale, fondamentale nel paradigma ESG. Ciò che mi ha particolarmente affascinato negli incontri Remind, oltre ai paradigmi economici tradizionali, è la visione di sistema di tutti i settori produttivi per il bene comune, in particolare con una visione degli immobili non solo come semplici strutture, ma come luoghi in cui si conserva la nostra storia, le nostre tradizioni e le nostre ricchezze. Una delle caratteristiche distintive del modo di vivere occidentale è rappresentata dal fatto che le nostre abitazioni sono un unicum. Quando i turisti arrivano in Italia le nostre abitazioni suscitano grande meraviglia, soprattutto a Roma che è notoriamente un museo a cielo aperto. I visitatori sono attratti dal nostro ricco patrimonio immobiliare accumulato nel corso dei secoli di storia. Questo aspetto ha anche un impatto economico significativo. È un tema importante e suggestivo che merita di essere discusso, come ad esempio l’indicazione frequente da parte di Remind riguardo al valore dell’immobiliare allargato che rappresenta circa il 30% del PIL italiano. E il totale di questo dato è vero che è la somma delle sue parti, a seconda di cosa viene incluso al suo interno. Tuttavia, se consideriamo obiettivamente tutti i settori economici che in qualche modo sono collegati all’utilizzo del nostro patrimonio immobiliare civile e industriale, emergono valori importanti che non possono non catturare l’attenzione degli economisti. Nella prefazione di Paolo Crisafi sono stati menzionati cinque importanti eventi iniziati lo scorso 5 giugno 2023 fino ad oggi, ciascuno con l’introduzione delle più alte cariche dello Stato oltre alla partecipazione delle buone pratiche del Pubblico e del Privato. Un altro grande valore di questo volume, di questa raccolta di contributi, risiede nella capacità di esplorare alcuni concetti fondamentali come la pace, il futuro, gli investimenti, persino la felicità e la nuova cultura dell’abitare. Ogni evento include un messaggio da parte di un esponente istituzionale di alto livello, il che mi ha sempre affascinato per questa visione della persona al centro dell’universo, protagonista delle politiche pubbliche che si riflettono in concetti cruciali come sicurezza, sostenibilità, innovazione e investimenti. Il volume Remind solleva e affronta numerosi temi attraverso i vari contributi. Uno dei punti di forza di questo lavoro è l’ottica di sinergia interistituzionale in un Paese spesso critico verso la mancanza di collaborazione tra università e impresa, pubblico e privato. In Italia, si tende a evidenziare divisioni significative che limitano la collaborazione. La divisione caratterizza spesso le difficoltà nell’implementazione delle politiche pubbliche in questa Nazione. Sicurezza, sostenibilità, innovazione, investimenti: non può esserci sviluppo economico senza sicurezza, questo è ovvio. La sostenibilità è ormai il tema dominante da molto tempo. Se guardate le conclusioni recenti del G7, l’argomento che occupa più spazio è Energy, Climate and Environment, con cinque pagine dedicate alla riaffermazione degli impegni precedenti. Si inizia con il riconoscimento di una triplice crisi globale: cambiamento climatico, inquinamento e perdita di biodiversità, seguiti dall’elenco degli impegni presi in varie sedi del G7 e altre sedi dedicate a clima e sostenibilità. Pertanto, è evidente che il tema è di estrema rilevanza. Come sapete, l’Italia ha anche modificato la sua Costituzione per includere il principio del rispetto dell’ambiente negli articoli 9 e 41. In uno dei due articoli è stato esplicitamente indicato che la tutela dell’ambiente, come accennato precedentemente, mira anche alla protezione delle nuove generazioni. L’innovazione è un tema affrontato in diversi passaggi, con particolare enfasi sulle Smart City. Molte grandi città stanno adottando il concetto di “città entro 15 minuti”, un modello che mira a rendere raggiungibili tutti i luoghi della vita quotidiana entro un quarto d’ora. È una proposta complessa e ambiziosa, ma illustra l’obiettivo di una Smart City con un forte contenuto tecnologico. In Italia, ci sono numerose sperimentazioni e applicazioni di Smart City in corso, comprese alcune zone di Roma. Ovviamente, un altro tema di estrema attualità è l’intelligenza artificiale, la cui influenza si estende su tutto il sistema economico e di cui si discute quotidianamente. Infine, riguardo agli investimenti, il tema maggiormente affrontato nei vari contributi è quello del PNRR.
Ci sono almeno quattro capitoli di particolare rilievo in questo contesto: mobilità sostenibile, efficienza energetica, economia circolare e gestione dei rifiuti. Questi quattro grandi temi sono centrali nel quadro degli investimenti del PNRR e rivestono una notevole importanza rispetto alle questioni affrontate oggi. Una possibile evoluzione di questo lavoro Remind Pubblico e Privato potrebbe essere la traduzione di tali contributi, in particolare delle proposte, in emendamenti o in un vero e proprio complessivo disegno di legge. Ringrazio quindi tutti gli autori e Paolo Crisafi Presidente di Remind per questo ottimo punto di arrivo che è contestualmente un punto di partenza per tutti noi uniti dall’obiettivo comune del benessere e della sicurezza delle famiglie e delle imprese”
Ha concluso i lavori Paolo Crisafi Presidente di Remind: “Ringrazio gli esponenti delle Istituzioni che oggi sono qui presenti alla presentazione del Libro Bianco Remind tra cui di Lucia Albano Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze, Renato Loiero Consigliere per le Politiche di Bilancio del Presidente del Consiglio, Giorgio Mulè Vice Presidente della Camera e Marco Rago Consigliere del Ministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Il libro bianco Remind raccoglie le conoscenze e le esperienze condivise tra istituzioni e settori produttivi nell’ultimo anno di lavoro. È fondamentale promuovere e incentivare l’attuazione di linee guida per il Piano Nazionale Sicurezza, Sostenibilità, Innovazione e Investimenti, ponendo al centro il benessere di Famiglie e Imprese. È di primaria importanza portare la bellezza nei territori diffondendo un approccio che si applichi dove più vi è la necessità, nelle aree desolate. Una missione che veda nel recupero e nella valorizzazione delle periferie, dei centri storici, delle aree interne e delle terre lontane. Ciò che sta accadendo a Caivano da parte del Governo presieduto da Giorgia Meloni e con i Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini è una dimostrazione di una straordinaria opera di riqualificazione culturale, sociale, ambientale, economica e morale che garantisce la sicurezza urbana, migliorando la qualità della vita e le funzionalità della pubblica amministrazione. Le carenze infrastrutturali sono indicate come uno dei fattori che limitano la crescita e la produttività della nostra economia, disincentivando nuovi e interessanti insediamenti produttivi. È importante, quindi, una programmazione qualitativa pluriennale in infrastrutture e immobiliare che preveda anche la valorizzazione e la gestione dei beni culturali e paesaggistici dell’Italia anche attraverso l’adozione delle tre S: social housing, student housing, senior living. Va avviata una profonda attività di promozione di principi, cultura e prassi identificando metodi per promuove l’adozione sistemica di buone pratiche globali adattate alle peculiarità del patrimonio italiano. Dopo anni di annunci e di buoni propositi non si può negare che sono state effettuate e sono in corso azioni con una visione che va oltre alle emergenze, in una pianificazione di medio-lungo termine. È in atto una politica industriale da parte del Governo con i Settori Produttivi per la crescita e lo sviluppo della nostra amata Italia. Per far fronte alle emergenze e per porre in essere politiche industriali di medio-lungo termine per la realizzazione del PNSSII, è quanto mai necessaria una collaborazione sempre più proattiva tra Pubblico e Privato al fine di avanti con impegno e responsabilità le attività spinti da un sincero atteggiamento di pace. Un valore tanto indispensabile quanto tangibile che trova diretto riscontro nelle diverse espressioni della nostra vita, sia essa economica, sociale, culturale civile e spirituale”.