Protesi totali di ginocchio: nell’Ospedale di Putignano i primi 50 interventi eseguiti con il sistema robotizzato

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Tecnologia e organizzazione valori aggiunti dell’Ortopedia: complessivamente, nel 2023 sono state effettuate 590 operazioni di chirurgia protesica, con un trend in crescita anche nel 2024

AgenPress. Eseguiti i primi 50 interventi di protesi totale di ginocchio con l’ausilio del sistema ortopedico robotizzato, sui 590 totali effettuati nel 2023. L’Ortopedia ad indirizzo protesico dell’Ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano taglia un traguardo importante, dopo l’avvio di questa innovativa attività a settembre scorso, quando è entrato in servizio il sistema ortopedico robotizzato, unico in Puglia e tra i pochi nel Sud Italia, dedicato agli interventi di artroprotesi totali di ginocchio.

Il robot si conferma un prezioso alleato per gli specialisti ortopedici delle sei strutture aziendali che, grazie al valore aggiunto costituito dal modello organizzativo di Chirurgia protesica, possono operare a Putignano, in particolare per le protesi di anca e ginocchio.
Proprio in quest’ultimo settore, l’utilizzo della tecnologia robotica ha dato ottima prova di sé a Putignano, consentendo ai vari specialisti ortopedici di ottenere risultati ragguardevoli. I benefici di questa innovativa tecnica, in particolare, consistono in modelli di pianificazione preoperatoria computerizzata, ottenuti con ausilio di TAC, estremamente precisi e modificabili sulla base delle immagini e dell’anatomia del paziente, tagli ossei estremamente più accurati con rispetto dei tessuti molli, minor perdita ematica e più rapida ripresa delle attività quotidiane e sportive. Il sistema robotico, in sostanza, è fondamentale per migliorare le performance dei chirurghi in sala operatoria, ma anche nel garantire concreti benefici ai pazienti, in termini di minore degenza in ospedale e tempi di recupero e riabilitazione più brevi.
Per la UOSVD di Ortopedia di Putignano, di cui è responsabile il dott. Vito Simone, è quindi già in programma un ulteriore sviluppo: il potenziamento del sistema robotizzato anche per poter effettuare gli impianti di protesi monocompartimentale di ginocchio (comparto mediale, laterale e femoro-rotuleo) e totale di anca, in modo da assicurare all’utenza prestazioni sempre più tecnologicamente avanzate e sicure.
Un passo in avanti che corrobora la scelta fatta nel 2022, quando la ASL Bari e il Dipartimento di Ortopedia, diretto dal dott. Vincenzo Caiaffa, hanno messo a punto il nuovo modello organizzativo in grado di dare la possibilità ai circa 50 specialisti ortopedici in organico alle sei Ortopedie aziendali (Di Venere e San Paolo Bari, Molfetta, Altamura, Monopoli e Putignano) di organizzare sedute operatorie di chirurgia protesica centralizzate a Putignano, raggiungendo così l’obiettivo di offrire prestazioni ad elevato standard qualitativo e di efficienza.
Nell’anno 2023, infatti, l’attività di Chirurgia protesica ha prodotto numeri e risultati rilevanti: 590 interventi complessivi, di cui 200 protesi di ginocchio, 180 di anca, 10 di spalla e 200 interventi in day service (artroscopia, alluce valgo, tunnel carpale ecc.). Trend in crescita, infine, anche in questa prima parte del 2024, periodo in cui si registra un volume totale di attività di 380 interventi.
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