Agenpress – L’ex capo del Pentagono James Mattis ha attaccato Donald Trump condannando l’uso dell’esercito contro le proteste per la morte di George Floyd, definendo “abuso di potere esecutivo” lo sgombero della folla davanti alla Casa Bianca per una “bizzarra photo-op” del commander in chief con a fianco la leadership militare. E invita a “respingere e a richiamare alle loro responsabilità chi ha cariche e deride la nostra costituzione”.
“Quando entrai nell’esercito, circa 50 anni fa, feci un giuramento per sostenere e difendere la Costituzione. Non avrei mai sognato che che ai soldati che fanno lo stesso giuramento sarebbe stato ordinato in qualsiasi circostanza di violare i diritti costituzionali dei loro cittadini, ancor meno per una bizzarra photo op del commander in chief con a fianco la leadership militare”, afferma Mattis, riferendosi anche al suo successore Mark Esper. “Militarizzare la risposta, come abbiano visto a Washington, crea un conflitto, un falso conflitto, tra l’esercito e la società civile. Erode le fondamenta morali che garantiscono un legame fiduciario tra uomini e donne in uniforme e la società che hanno giurati di proteggere e di cui essi stessi fanno parte. Mantenere l’ordine pubblico spetta ai leader civili statali e locali che meglio capiscono le loro comunità”.